I criteri generali della stima di un'opera d'arte
Nel mercato dell’Arte non esiste (purtroppo o per fortuna) un ente ufficiale che possa fornire le quotazioni di mercato delle opere di un artista. Esistono invece diversi punti di riferimento che aiutano a definire le quotazioni ed a mantenerle aggiornate; essi sono: le gallerie d’arte, le case d’asta, le fiere/mercato, i cataloghi, gli annuari ed i più aggiornati siti internet che offrono questo servizio, spesso a pagamento.
Siccome non esistono regole imposte da un ente di vigilanza è possibile che le quotazioni fornite dai referenti suddetti presentino discrepanze anche notevoli, perciò per avere un’idea più realistica possibile della quotazione di mercato
I criteri generali della stima di un'opera d'arte
è utile valutare il più ampio numero di referenti possibile, tenendo conto dei limiti e delle carenze di ognuno, e poi arrivare ad una media.
C’è da precisare inoltre che le quotazioni non sono legate soltanto al semplice valore di mercato, ma anche ad altri aspetti di interesse artistico, storico e culturale. Infatti, bisogna tener conto della qualità dell’opera (poichè non tutte le opere di un artista sono di pari livello qualitativo), delle dimensioni (in genere le opere grandi valgono più di quelle piccole, salvo eccezioni), della datazione (gli artisti hanno periodi migliori e peggiori), dello stile (ovvero se l’opera è stata particolarmente impegnativa per l’artista e ne esprime al meglio la poetica), delle recensioni (cioè del successo critico dell’opera, delle mostre a cui ha partecipato), del riscontro del pubblico, della pubblicazione e catalogazione dell’opera, dell’indice di interesse del Mercato Artistico.
L’indicazione di stima non corrisponde quasi mai ad un valore univoco, piuttosto viene abitualmente indicata con un valore minimo ed un valore massimo e quindi prevede un margine di discrezionalità applicabile nell’ambito della forbice di riferimento.
Sebbene, secondo un luogo comune, l’opera d’arte debba necessariamente avere un andamento di mercato in continua ascesa, anche se lentissima e progressiva, nella realtà si verifica invece che in dati momenti un artista e quindi le sue opere possano suscitare meno interesse di un altro, perché molto dipende dalla richiesta e dall’offerta del mercato artistico. Ciò accade in tutti i settori dell’arte, dall’antico, al moderno e fino al contemporaneo. Si tratta di mercati di nicchia certo, destinati a un pubblico selezionato e colto, nei quali altri elementi di influenza sul collezionismo sono le grandi mostre, le pubblicazioni, i cataloghi ragionati, le riscoperte e rivalutazioni nonchè tutte quelle iniziative promozionali che possono influire sui gusti del pubblico.